Approfondimento

Nel 1924 una macchina particolare fece il suo primo volo. Era un idrovolante catamarano, dotato di due motori, uno che tirava, uno che spingeva. Tre timoni sormontavano un piano di coda collegato alla fusoliera da travi di legno. L'idrovolante, Savoia Marchetti S55 X, era costruito con materiali in legno: una scelta fondata su considerazioni economiche, dal momento che il progettista, Alessandro Marchetti, stimò il prezzo di un equivalente metallico a tre volte, in un tempo in cui la normale vita di servizio di un aeromobile era meno di cinque anni. L'S55 X doveva essere un bombardiere a siluro, l'arma da 800 kg era sospesa nel mezzo della sezione dell'ala centrale. Il siluro poteva essere sostituito da bombe. Una mitragliatrice con attacco flessibile da 7,7 mm era montata su ciascuna estremità delle due navicelle, rendendo ciò che all'epoca era un armamento difensivo molto rispettabile

Gli scafi avevano una forma concava al posto del solito convesso; ciò è stato fatto nel tentativo di ridurre la resistenza idrodinamica durante il decollo, accettando la penalità successiva in termini di resistenza all'urto durante l'atterraggio in acqua. Un altro tentativo di favorire il decollo è stato l'inclinazione dell'asse dei motori, inclinata verso l'alto. L'insolita scelta di configurazione del catamarano aveva le sue ragioni nella ricerca di elevata stabilità in acqua e rapido decollo nel momento in cui si pensava fosse possibile, per un siluro bombardiere, attendere lunghe ore in agguato, galleggiando in posizioni strategiche del mare, inoltre decollare con il peso del siluro, non era così scontato a causa della limitata potenza del motore disponibile. L'aereo fu inizialmente rifiutato dalla Regia Aeronautica (Aeronautica Militare Italiana), ma in seguito la decisione fu invertita e il prototipo entrò in servizio nel 1926. Sarebbe stato mantenuto come un aereo in prima linea nella guerra civile spagnola, dove quattro S55 videro brevemente l'azione di bombardamento di navi repubblicane.

Alcuni S55X hanno prestato servizio nelle compagnie aeree civili, ma la fama del velivolo sarebbe derivata dalla sua partecipazione a numerosi raid a lunga distanza.

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